attività culturali 2019

Raccontando la Sartiglia. 
Reading di Sartiglia, letture sulla giostra equestre oristanese

Nuovo appuntamento di “Raccontando la Sartiglia”, dedicato alle letture tratte dai testi e dalle opere sulla Sartiglia di Alziator , Peppetto Pau, Giorgio Farris e Franco Ledda.

Sabato 26 gennaio, alle 18, nella sede del Gruppo Folk Città di Oristano, a Palazzo Campus Colonna, in piazza Eleonora, nuovo appuntamento di “Raccontando la Sartiglia”, progetto che, attraverso una serie di incontri-dibattito, mira ad approfondire tradizioni, usi e costumi dell’antica giostra coinvolgendo attivamente protagonisti, appassionati e l’intera comunità.

“Reading di Sartiglia, letture sulla giostra equestre oristanese” è il titolo della nuova iniziativa con letture tratte dai testi e dalle opere sulla Sartiglia di Alziator, Peppetto Pau, Giorgio Farris, Franco Ledda e dal volume curato dalla Fondazione e PTO. Letture a cura di Pino Porcu e Paolo Vanacore.

Il ciclo di conferenze “Raccontando la Sartiglia” è organizzato dalla Fondazione Sa Sartiglia onlus in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, con il contributo del MiBACT e dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna.

Manifestazioni equestri storiche

Il convegno organizzato  dagli Ordini dei Medici e dei Veterinari di Oristano e Nuoro e la Fondazione Sa Sartiglia, in collaborazione con il Comune di Oristano e la sezione di Oristano dell’ATS Sardegna tratta i temi della sicurezza e dei controlli sanitari nelle manifestazioni equestri.

Raccontando la Sartiglia
Raccontando la Sartiglia, ricordando con le immagini

Attraverso filmati ed interviste, vengono ricordati protagonisti ed edizioni della giostra oristanese del passato. I contributi filmati, curati dal cineoperatore oristanese Pino Pirastu.

“Raccontando la Sartiglia … ricordando con le immagini…” è il titolo del nuovo appuntamento della ricca serie degli incontri culturali curati dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus.

Venerdì 22 febbraio, alle 17.30, all’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni, attraverso filmati ed interviste, saranno ricordati protagonisti ed edizioni della giostra oristanese del passato. I contributi filmati, curati dal cineoperatore oristanese Pino Pirastu, saranno commentati e rivissuti dai protagonisti di ieri e di oggi, in ricordo di fatti e personaggi che hanno segnato le vecchie edizioni della giostra.

La serata intende tributare un ricordo particolare ad Anna Dina Cozzoli, recentemente scomparsa, prima donna ad aver ricoperto i panni di Componidori nel 1973, ed ancora l’unica per il Gremio dei Contadini. Ospiti della serata sanno tutti i Componidoris donna e le amazzoni della Sartiglia.

Suoni di Sartiglia

A pochi giorni dalla Sartiglia, la conferenza spettacolo “Suoni di Sartiglia” ha messo insieme studiosi, artisti, suonatori per anticipare il fascino dei suoni della giostra.

A pochi giorni dalla Sartiglia, sabato 23 febbraio presso l’Audiotorium dell’Hospitalis Sancti Antoni, a partire dalle ore 17,30, la conferenza “Suoni di Sartiglia” immergerà la città nei suoni della grande giostra oristanese.

L’iniziativa è dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano che intende presentare un nuovo evento culturale capace di fondere la partecipazione di studiosi con quella dei musicisti.

“Si tratta di una conferenza-spettacolo – spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna – che intende mettere insieme studiosi ed artisti, ricercatori e suonatori che ci propongono studi e suoni della Sartiglia e del Carnevale in generale”.

Prenderanno parte all’iniziativa Marco Lutzu, docente di etnomusicologia presso l’Università di Cagliari, Maurizio Casu, Responsabile del Centro di Documentazione della Sartiglia, gli artisti Vanni Masala ed Andrea Pisu e i tamburini e trombettieri della Sartiglia.

“La serata culturale, intende sviluppare il tema della musica nelle feste – continua l’Assessore Sanna -. La presenza degli studiosi, unitamente a quella degli artisti e dei musici della Sartiglia, vuole promuovere un evento all’insegna della contaminazione, introduzioni storiche e suoni, musiche e interpretazioni antropologiche”.

Veri protagonisti della serata saranno quindi i ritmi e i suoni della Sartiglia, del Carnevale e delle feste della tradizione sarda che attraverso gli artisti e i ricercatori presenti saranno riproposti nelle diverse forme di ricerca, di esibizione ed espressione artistica.

Memorie di Sartiglia

La mostra organizzata dal pittore oristanese Federico Fadda, organizzata in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia onlus, dedicata alle mmagini che appartengono ad un altro tempo.

Venerdì 22 Febbraio, alle 19, presso il palazzo Bifulco, in piazza Mariano, a Oristano, sarà inaugurata la mostra “Memorie di Sartiglia” del pittore oristanese Federico Fadda.

La mostra, organizzata con la collaborazione della Fondazione Sa Sartiglia, rimarrà aperta sino al 10 marzo.

Le opere esposte riproducono immagini che appartengono ad un altro tempo.

Si tratta di opere dipinte in bianco e nero e qualche segno colorato… poca definizione per lasciare spazio all’osservatore di potersi immergere dentro l opera e ricostruire un immagine sempre più nitida… le opere sono sogni che evocano il passato un passato che appartiene ai nostalgici oristanesi, innamorati di una Sartiglia che non esiste più ma che appartiene alla tradizione e alla memoria dei meno giovani.

Inaugurazione nuova area espositiva Centro di Documentazione sulla Sartiglia

Il nuovo Centro di Documentazione inaugura nella struttura del Palazzo Sanna, di proprietà dell’Amministrazione Comunale, con ingresso in via Eleonora, dopo che per anni il centro è stato ospitato all’Hospitalis Sancti Antoni. Il restauro del locale ed il nuovo allestimento sono stati possibili grazie al contributo di.

Il Centro di documentazione e studio sulla Sartiglia si sposta in via Eleonora.

L’inaugurazione è fissata per venerdì 1 marzo, alle 18, e sarà introdotta da una conferenza che si terrà nella Sala Consiliare del Comune di Oristano (Palazzo degli Scolopi) nel corso della quale sarà illustrato il progetto di allestimento realizzato nella struttura del Palazzo Sanna, di proprietà dell’Amministrazione Comunale, con ingresso in via Eleonora, dopo che per anni il centro è stato ospitato all’Hospitalis Sancti Antoni. Il restauro del locale ed il nuovo allestimento sono stati possibili grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e al finanziamento della Fondazione di Sardegna.

A presentare il progetto saranno il Sindaco Andrea Lutzu, l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, il Presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras e il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Onlus Angelo Bresciani.

La nuova esposizione, che si unisce agli spazi che la Fondazione Sa Sartiglia da anni utilizza per la biglietteria e come Info point, è stata progettata dagli Architetti Francesco Deriu di Oristano e Giuliano Ciari di Cagliari. Si caratterizza per la sua presentazione interattiva e multimediale.

“Innovazione nella tradizione: la storia e le storie della Sartiglia di Oristano – spiegano con soddisfazione il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna – sono raccontate in un percorso esperienziale e didattico che, prendendo spunto dall’architettura dei locali, passa in rassegna ai protagonisti, alle fasi e ai documenti inerenti la giostra”.

La possibilità di consultare attraverso una postazione multimediale la documentazione d’archivio offre, a chi volesse saperne di più, l’opportunità di conoscere più da vicino i gremi, mostrandone la storia, le attività e il ruolo nella Sartiglia.

“Pannelli espositivi con traduzioni anche in lingua inglese, accompagnano il viaggio alla scoperta della giostra e il visitatore si immerge nel cuore della storia e delle emozioni della Sartiglia in un itinerario arricchito dell’esposizione di cimeli della giostra e dei suoi protagonisti” sottolinea il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Angelo Bresciani.

Un’apposita sezione è dedicata alle rosette ed alla loro preparazione, mentre un’installazione diffonde in tutto il Centro di Documentazione i ritmi della corsa, richiamando il ruolo e i suoni dei tamburini e dei trombettieri. Non mancano i riferimenti alle giostre del Mediterraneo e in particolare all’Ensortilla minorchina e all’Alka di Signo, giostre all’anello che condividono con la Sartiglia di Oristano un’antica tradizione equestre e un consolidato rapporto di amicizia e di scambi culturali.

“Lo studio dei documenti d’archivio, unitamente alla conservazione e valorizzazione delle donazioni di rosette, fotografie e ricordi della giostra, donati al Centro di Documentazione costituiscono la base dell’esposizione di questo nuovo spazio culturale cittadino – conclude l’Assessore Sanna -. Un punto di riferimento per chi intende promuovere e valorizzare la giostra oristanese, tra le più antiche dell’Europa e del Mediterraneo, mostrando il fascino del suo antico cerimoniale ed evidenziando i valori di questa tradizione vivente che è diventata uno dei simboli dell’identità oristanese”.

Le giostre e le manifestazioni storiche in Europa e nel Mediterraneo: Cultura, Turismo e Identità

Le delegazioni della Sortilla di Minorca, dell’Alka della città croata di Signo, della città greca di Zante e di Sulmona, insieme ai rappresentanti della Sartiglia di Oristano per la tavola rotonda sulle Giostre e manifestazioni storiche in Europa e nel Mediterraneo.

“Le giostre e le manifestazioni storiche in Europa e nel Mediterraneo: Cultura, Turismo e Identità”, è questo il tema dell’importante appuntamento, culturale ed istituzionale, che si terrà in città sabato 2 marzo alle ore 10,30 presso la Sala degli Evangelisti, l’aula consiliare del Comune di Oristano a Palazzo degli Scolopi.

Alla tavola rotonda, voluta dall’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna e dal Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Onlus Angelo Bresciani, parteciperanno rappresentanti di diverse manifestazioni storiche nazionali ed internazionali, in particolare di giostre all’anello.

“Saranno presenti le delegazioni della Sortilla di Minorca, dell’Alka della città croata di Signo, della città greca di Zante, e di Sulmona, in Italia, a cui si aggiungerà la presenza del Presidente della Confederazione Europea delle Manifestazioni Storiche e il Presidente della Federazione Italiana Giochi Storici – spiega l’Assessore Sanna -. L’incontro, oltre a rappresentare un importante occasione di promozione della Sartiglia di Oristano, anche a livello internazionale, intende rappresentare un punto di partenza volto alla valorizzazione e promozione di tutte le giostre equestri che ancora si svolgono in Europa”.

“Parte proprio da Oristano l’idea di una Rete delle Giostre – osserva il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Angelo Bresciani -. Un circuito da costituire e promuovere con tutte le realtà istituzionali che organizzano in Italia ed in Europa queste manifestazioni equestri”.

Il momento di confronto culturale delle diverse realtà presenti, metterà in evidenza come gli eventi e le rievocazioni storiche rappresentino delle importanti opportunità turistiche legate all’economia dei territori oltre che caratterizzare da secoli la cultura e l’identità delle rispettive comunità.

“Cultura, turismo e identità sono il filo conduttore di un dialogo comune tra realtà ed istituzioni – sottolinea l’Assessore Sanna -. A questi temi si unirà sicuramente il potenziamento degli scambi culturali tra le comunità coinvolte, scambi che hanno già prodotto straordinari risultati sia in ambito turistico sia attraverso la nascita di speciali rapporti di amicizia e fratellanza tra le Città delle Giostre”.

La città di Sulmona già da qualche anno ha promosso la Giostra Cavalleresca d’Europa, dando vita ad un evento straordinario, che ospita giostranti provenienti da diverse realtà d’Europa: “A questa – conclude il Presidente Bresciani – si vuole aggiungere l’idea oristanese della Giostra del Mediterraneo, invitando in città cavalieri provenienti dall’Europa e dal Mediterraneo. Oristano quindi, per un giorno, sarà capitale delle manifestazioni storiche d’Europa, forte della sua storia e della storia della Sartiglia, che nel corso dei secoli, le ha consentito di conservarsi come tradizione vivente di un evento le cui prime attestazioni si riferiscono alla prima metà del XVI secolo”.

Ricerche geoarcheologiche ed ecologiche nell’area del Golfo di Oristano: primi risultati

L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus, si inserisce nel ciclo di incontri dal titolo “Una Città nella Storia” curato da MUSEOORISTANO.

Presentazione del progetto Valorizzazione del tracciato delle mura medievali della città di Oristano.

Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e realizzato nell’ambito di MuseoOristano con il coordinamento della Fondazione Sa Sartiglia, il progetto è stato curato dagli architetti Francesco Deriu e Paolo Abis con la consulenza storica di Andrea Sanna, il progetto le mura medievali della città di Oristano costituisce una testimonianza storica di primaria importanza della città.

Cavalli, tradizione e fede: dal Palio di Siena all’Ardia di Sedilo

La città della Sartiglia ospita l’iniziativa che prende spunto dalla presentazione di due interessanti pubblicazioni dedicate a due eventi equestri straordinari: il Palio di Siena e l’Ardia di Sedilo.

Più del blasone poté l’amor

Partendo dal prezioso lavoro del ricercatore oristanese Gigi Piredda, il racconto di  una straordinaria storia ottocentesca, tutta oristanese, dedicata all’anticipazione dell’edizione Monumenti Aperti 2019.

Le torri, le porte e le mura medievali della città di Oristano

Il volume è frutto di una lunga ricerca condotta dallo studioso oristanese Andrea Sanna che, partendo dai documenti d’archivio e da indagini storiche ed archeologiche, saputo offrire una panoramica sull’origine e la storia delle porte e delle fortificazioni della Oristano medievale.

La ripartizione del territorio arborense tra istituzioni laiche ed ecclesiastiche

Nel corso della conferenza lo studioso Raimondo Pinna, ricercatore da tempo impegnato nello studio dell’urbanistica e dei paesaggi, focalizza la sua attenzione nell’analisi delle istituzioni laiche ed ecclesiastiche presenti nel territorio arborense in età medievale e moderna.

Emozioni di Sartiglia 2019 – I vincitori

Venerdì 12 luglio, alle 19, nella Pinacoteca Comunale Carlo Contini, si svolgeranno le premiazioni della terza edizione del Concorso Emozioni di Sartiglia.

Per la sezione fotografica saranno assegnati tre premi, da 300, 200 e 100 euro per i primi tre classificati.
Per la sezione pittorica il vincitore si aggiudicherà un premio di 2.000 euro ed eventuali menzioni speciali; l’attribuzione della menzione speciale potrà prevedere la cessione dell’opera alla Fondazione e l’aggiudicazione di un premio in denaro di 700 euro.

Hanno partecipato al concorso un’ottantina di partecipanti da tutta la Sardegna, Piemonte, Toscana, Lombardia e Inghilterra. Nella sezione fotografica le foto in gara sono 42, mentre nella sezione pittorica i quadri in concorso sono 36.

Al termine della cerimonia di premiazione verrà inaugurata la mostra espositiva di tutte le opere in concorso.

La mostra resterà visitabile nella Pinacoteca comunale Carlo Contini fino al 29 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

In occasione della mostra sarà presentata al pubblico la nuova acquisizione della Pinacoteca Comunale Carlo Contini, grazie alla donazione della famiglia Corriga al Comune di Oristano.

Raccontando la Sartiglia – Sotto le stelle…

“Raccontando la Sartiglia… sotto le stelle” è il titolo dell’appuntamento estivo della rassegna “Raccontando la Sartiglia…” organizzato dalla Fondazione Oristano per martedì 6 agosto 2019 alle 21.30, in concomitanza con Shopping sotto le stelle, presso il Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia nella via Eleonora.

La storia e le storie della grande giostra oristanese saranno rievocate attraverso una speciale visita guidata al Centro di Documentazione della Sartiglia, offerta ai turisti e ai visitatori presenti in città in queste serate d’estate.

Nel corso dell’incontro, oltre alla presentazione dei più antichi documenti della corsa, e alla visita “esperienziale” possibile grazie all’allestimento multimediale ed interattivo del nuovo Centro di Documentazione recentemente inaugurato, un apposito spazio sarà dedicato alle importanti collaborazioni in corso e ai progetti futuri della Fondazione Oristano.

In particolare, la delegazione oristanese, di rientro da Sinj, riferirà dell’ultima edizione della giostra croata dell’Alka e gli sviluppi dell’importante progetto per la Rete delle Giostre Europee mentre la Professoressa Margherita Orsino, dell’Università di Tolosa, presenterà il progetto di collaborazione tra l’università francese e la Fondazione Oristano.

Giornate Europee del Patrimonio – Tesori nascosti, tesori perduti

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio un ricco programma di appuntamenti organizzato dall’Assessorato comunale alla Cultura e dalla Fondazione Oristano.

Oristanottobreventi

La terza edizione rivolge la sua attenzione a uno dei personaggi più cari a Oristano: Peppetto Pau. In occasione dei 30 anni dalla sua scomparsa e i 20 dalla intitolazione dell’Antiquarium arborense, il Comune di Oristano vuole dedicargli una serie di iniziative per ricordarne lo straordinario impegno culturale.

Raccontando la Sartiglia – Peppetto Pau e la Sartiglia

Giovedì 17 ottobre, alle 18, presso la sede dell’Associazione Culturale Gruppo Folk Città di Oristano, in Piazza Eleonora a Palazzo Campus Colonna, la conferenza “Peppetto Pau e la Sartiglia”.

L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Oristano nell’ambito del ciclo di incontri “Raccontando la Sartiglia…” ed inserito nel calendario di Oristanottobreventi a cura dell’Assessorato comunale alla Cultura, è dedicato alla figura di Peppetto Pau, illustre uomo di cultura oristanese che si è occupato anche di Sartiglia e di cui ricorrono i 30 anni dalla morte.

Nel corso della serata, a distanza di 35 anni dalla pubblicazione, verrà presentato il volume “Sa Sartiglia di Oristano” scritto dallo stesso Pau.

Alla presentazione parteciperà l’editore, l’oristanese Toto Corrias, che illustrerà come è nata l’opera ricordando il suo autore e la sua passione per la giostra.

Sono previsti gli interventi di altri oristanesi che racconteranno ricordi ed aneddoti legati alla figura di Peppetto Pau.

Sa Pippia de Maju. Etnografia di un simbolo della Sartiglia di Oristano

Domenica 3 novembre, alle 17,30, nell’auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni la Fondazione Oristano presenta il libro “Sa Pippia de Maju. Etnografia di un simbolo della Sartiglia di Oristano”.

Il libro, pubblicato da Camelia edizioni, raccoglie i risultati della ricerca di Erika Meles su uno dei simboli più noti e caratteristici della Sartiglia e della Città di Oristano.

La Fondazione Sartiglia e il Comune di Oristano negli anni passati hanno svolto un lavoro scrupoloso e proficuo nell’ambito della ricerca archivistica alla ricerca delle notizie sulle origini della giostra. Nel corso degli anni è stato attivato anche un filone di ricerca sul complesso e variegato mondo dei simboli della Sartiglia, analizzandone gli ambiti antropologico, etnografico e etnologico. Questa attività è culminata con l’esperienza di tirocinio presso la stessa Fondazione di Erika Meles, laureata presso l’Università degli Studi di Sassari in Beni Culturali con indirizzo Etno-antropologico e Ambientale, alla quale nel 2013 è stato affidato il compito di iniziare un percorso di ricerca e approfondimento su un simbolo della Sartiglia: sa Pippia de Maju.

La Fondazione Oristano oggi ha raccolto il testimone e presenta il lavoro di Erika Meles che attraverso numerose interviste agli addetti ai lavori di ieri e di oggi, personaggi legati al mondo della giostra e in particolare dei gremi, unitamente alle attente osservazioni e registrazioni dei riti e dei cerimoniali nel loro svolgimento attuale, hanno rappresentato una fondamentale raccolta di dati utili all’analisi e alle possibili interpretazioni, confrontando questo simbolo oristanese con altri riti riferibili ad altre culture e tradizioni.

Il volume è edito da Camelia Edizione, la casa editrice della Fondazione Oristano, che con questa pubblicazione arricchisce la sua produzione, offrendo ancora una volta un contributo alla storia della cultura sarda, e in particolare alla storia degli studi sulla Sartiglia di Oristano.

Domenica, dopo i saluti del Sindaco di Oristano Andrea Lutzu, dell’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna e del presidente della Fondazione Oristano Angelo Bresciani, interverranno l’autrice Erika Meles e Marcello Marras, del Centro Servizi Culturali Unla di Oristano.

XIV edizione delle Giornate della Storia – Mens sana in corpore sano

La Fondazione Oristano e l’ANIAD, l’Associazione Italiana Atleti Diabetici, in occasione delle Giornate della Storia, organizzano la passeggiata culturale “Mens sana in corpore sano”.

Festa della Municipalità

Un importante evento culturale istituzionale che potesse ricordare la festa di Sant’Andrea, giornata in cui ogni anno, nei secoli dell’età aragonese e spagnola, veniva eletto il Consiglio Civico della nostra città.