attività culturali 2016

Anteprima Monumenti Aperti

Venerdì 29 aprile, alle ore 18, presso l’Antiquarium Arborense di Oristano, si è svolto l’incontro culturale dal titolo “Anteprima Monumenti Aperti”. Nel corso della serata sono intervenuti il giovane ricercatore Nadir Danieli, il geologo Giovanni Mele e la studiosa Stefania Atzori.

Monumenti Aperti 2016

Per l’ottavo anno consecutivo Oristano ha aderito alla fortunata manifestazione che a livello regionale ha compiuto 20 anni. Nei 55 i siti culturali un piccolo esercito di 1200 volontari, soprattutto studenti, ma anche tante associazioni di volontariato sociale e culturale, hanno accolto turisti e visitatori accompagnandoli alla scoperta di una città non sempre del tutto conosciuta.

Mascheradas e Sortillas – Convegno Giornate Europee del patrimonio

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Fondazione Sa Sartiglia in collaborazione con l’Archivio storico del Comune di Oristano e il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna. L. R. n. 14/2006 artt. 20 e 21 lett. r) Annualità 2016, ha organizzato nella giornata di sabato 24 settembre il convegno “Mascheradas e Sortillas”.

Archivisti, ricercatori ed esperti del settore si sono confrontati sugli spettacoli, le feste e i costumi della Sardegna barocca, dall’epoca spagnola all’età sabauda.
Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Sa Sartiglia e Sindaco di Oristano Guido Tendas, i lavori sono stati introdotti da Maurizio Casu.

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Il primo intervento, dal titolo “Morto il re, viva il re”, è stato quello dell’archivista Ilaria Urgu che ha presentato uno studio sui caroselli barocchi organizzati a Oristano nel 1700 in occasione della morte di Carlo II e dell’ascesa di Filippo V al trono di Spagna.

Delle manifestazioni organizzate nel capoluogo sardo ha riferito l’archivista Aldo Aveni Cirino con una relazione su “Le cavalcate funebri a Cagliari in età spagnola e sabauda”.
Lo storico ed ex Soprintendente archivistico per la Sardegna Carlo Pillai con un intervento sulle “Manifestazioni equestri della Sardegna: dalle cavalcate e tornei alle corse a palio” ha approfondito gli aspetti relativi all’organizzazione delle corse equestri che sono all’origine dell’attuale Sartiglia.

Le Giornate Europee del Patrimonio, che quest’anno sono promosse ogni anno dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Si tratta di un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana. Questa edizione per iniziativa del Consiglio d’Europa è dedicata al tema della partecipazione al patrimonio e sul valore dell’eredità culturale per la società.

XX Anniversario dalla costituzione della Commissione cultura del Gremio – Seminario di studi

Un seminario di studi per conoscere meglio le origini e la storia del Gremio dei Contadini di Oristano, tra architettura e arredi, fede e tradizione e, inevitabilmente, con più di un approfondimento dedicato allo stretto rapporto con la Sartiglia e la città di Oristano.

Lo ha organizzato sabato 8 ottobre 2016 la Fondazione Sa Sartiglia Onlus e il Gremio di San Giovanni presso la chiesa di Santu Giuanni de Froris, in collaborazione con l’Associazione Aristiane e il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna. L. R. n. 14/2006 artt. 20 e 21 lett. r) Annualità 2016, in occasione del XX anniversario dalla costituzione della Commissione cultura del Gremio.

Il seminario di studi è stato aperto da Gianni Obino, Oberaiu Majori del Gremio dei Contadini, e da Guido Tendas, Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Onlus. A seguire diversi studiosi e ricercatori si sono avvicendati per raccontare la storia della cappella del Gremio intitolata a San Giovanni.

Il primo intervento è stato quello dell’archivista Sebastiano Fenu dal titolo “Dall’Obra al Gremio dei Contadini di San Giovanni Battista” sulle origini del Gremio dei Contadini di San Giovanni Battista; a seguire una relazione sul complesso de Santu Giuanni de Froris negli anni della peste a cura dell’archivista Valeria Piras. Dell’origine, architettura e arredi della chiesa rurale ha parlato il ricercatore Nadir Danieli con l’intervento dal titolo “Chiesa rurale di San Giovanni Battista: origini, architettura e arredi”. Allo studioso Maurizio Casu la chiusura con un intervento dedicato al “Gremio dei Contadini e la Sartiglia”.

I lavori sono stati coordinati da Francesco Obino, Direttore della Fondazione Sa Sartiglia e Segretario del Gremio dei Contadini, che ha tracciato una breve relazione sull’attività portata avanti dalla Commissione Cultura del Gremio che ha operato dal 1996 al 2005.

Mostra di pittura Emozioni di Sartiglia

Dal 28 ottobre al 20 novembre 2016, presso la Pinacoteca Comunale Carlo Contini di Oristano, è stata allestita la mostra di pittura Emozioni di Sartiglia, una esposizione di tutti i 57 quadri che hanno partecipato al concorso di pittura organizzato dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus ed ispirato alla storica manifestazione equestre di carnevale. 

Le opere pittoriche esposte (olio, tempera, acrilico, inchiostro, incisione, grafite, acquarello, realizzate su supporti di tela, carta, legno, plastica, masonite, ferro etc…) sono provenute da tutta la Sardegna, ma anche da Toscana, Calabria, Piemonte, Lombardia e dalla Romania.

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L’inaugurazione della mostra ha coinciso con la cerimonia di premiazione del vincitore del concorso e l’assegnazione di tre menzioni speciali. Le scelte delle migliori opere sono state a cura di una giuria, composta da Ivo Serafino Fenu (curatore della Pinacoteca Comunale Carlo Contini), Rossella Sanna (esperto d’arte e componente del Consiglio Generale della Fondazione Sa Sartiglia) ed Enrico Fiori (artista, esperto di Sartiglia e componente del Consiglio Generale della Fondazione Sa Sartiglia), che ha valutato la capacità dell’opera di trasmettere i valori culturali e tradizionali legati alla Sartiglia, di interpretazione del tema, la creatività e il contenuto artistico delle immagini presentate.

Tra le 57 opere in gara la giuria ne ha selezionato 20  e tra queste ha scelto la vincitrice assegnando e le tre menzioni speciali:

Antonio Vincenzo Tanda di Sassari è il vincitore del concorso di pittura Emozioni di Sartiglia – edizione 2016
“Impressioni sulla Sartiglia” : per aver saputo cogliere, con linguaggio visivo moderno, coerente e non banale, la dimensione corale, caotica, colorata e gioiosa della Sartiglia, nel suo essere, al contempo, festa di popolo, momento di aggregazione sociale e manifestazione di antiche ritualità.

Le menzioni speciali sono state assegnate a:

– Federico Fadda (Oristano) con l’opera “Sartiglia 1970 (oltre)”: “Per aver colto, della Sartiglia, il suo aspetto più misterioso, la sua ritualità più antica, la sua regalità, con una pittura in bilico tra tradizione e sperimentazione”.

– Saverio Pala (Oristano) – “La Sartiglia nel mio studio”: “Per aver ricreato, attraverso i suoi simboli più noti, l’aspetto sacrale e sospeso, quasi da realismo magico, della giostra equestre”.

 Alfredo Tanchis (Oristano) – “Quello strano appuntamento”: “Per essere stato capace di rendere, della figura di Su Componidori, oltre alla dimensione trionfante, anche il senso di un’unicità che porta alla solitudine, in un contesto romantico e vagamente metafisico”.

Manifestazioni e rievocazione storiche in Italia dal 1600 a oggi – Convegno XI Giornate della Storia

Un convegno sulle “Manifestazioni e rievocazione storiche in Italia dal 1600 a oggi” e la consegna del premio Mantenedor all’archivista Ilaria Urgu per gli studi condotti sulla Sartiglia. 

La Fondazione Sa Sartiglia, sabato 19 Novembre, alle 17, nella Pinacoteca comunale Carlo Contini, ha celebrato i 10 anni dalla nascita con un doppio appuntamento in abbinamento con “Le Giornate della Storia”. L’evento oristanese della rassegna nazionale quest’anno è stato dedicato a un approfondimento di quattro secoli di storia di manifestazioni come le giostre, le quintane e i palii che in maniera significativa hanno caratterizzato e in alcuni casi continuano a farlo ancora oggi la cultura e la vita delle città che li ospitano.

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Il convegno ha offerto l’occasione per assegnare la prima edizione del Premio Mantenedor, istituito dalla Fondazione Sa Sartiglia, nell’ambito delle celebrazioni per il decimo anniversario dalla nascita, per riconoscere e valorizzare il lavoro di chi si sia distinto nella ricerca, nella documentazione e nella valorizzazione della Sartiglia e dei beni culturali, materiali ed immateriali, della città di Oristano.

Il premio è stato assegnato all’archivista Ilaria Urgu “per aver contribuito in maniera determinante al progresso degli studi sulla storia della Sartiglia, attraverso il rinvenimento, presso l’Archivio storico del Comune di Oristano, di preziose testimonianze archivistiche e di cronache ricche di particolari, che hanno documentato la giostra oristanese nei secoli XVI, XVII e XVIII. Notizie che hanno permesso di evidenziare il ruolo dei Gremi quali protagonisti dei divertimenti equestri e delle “mascherate” e hanno confermato lo svolgimento della Sartiglia e di altre manifestazioni della tradizione equestre oristanese in occasione di importanti eventi celebrativi”.

I lavori della serata si sono aperti con l’intervento di Roberto Parnetti (libero ricercatore e autore dell’almanacco giostresco, quintanario, paliesco d’italia e responsabile del progetto nazionale “si dia inizio al torneamento”) sulla “Storia delle Giostre, Quintane e Palii in Italia”.
Subito dopo Maurizio Casu (Consigliere nazionale Federazione Italiana Giochi Storici  e Responsabile del Centro di documentazione e studio sulla Sartiglia) ha parlato della “Sartiglia nel panorama della tradizione equestre della Sardegna”.
Dalle 16 alle 20 è stato inoltre attivo un ufficio postale straordinario con lo speciale annullo filatelico per celebrare il 10° anniversario della Fondazione Sa Sartiglia.

Le Giornate della storia, giunte nel 2016 all’undicesima edizione, sono organizzate dalla Federazione italiana giochi storici, in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia Onlus, il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il riconoscimento della Presidenza della Repubblica. A Oristano sono organizzate in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, la Cooperativa La Memoria Storica e con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna. L. R. n. 14/2006 artt. 20 e 21 lett. r) Annualità 2016. 

Premio Mantenedor

Il Premio Mantenedor è stato stituito dalla Fondazione Sa Sartiglia, nell’ambito delle celebrazioni per il decimo anniversario dalla nascita, per riconoscere e valorizzare il lavoro di chi si sia distinto nella ricerca, nella documentazione e nella valorizzazione della Sartiglia e dei beni culturali, materiali ed immateriali, della città di Oristano.

Il premio, che avrà cadenza biennale, è istituito con la consapevolezza che la ricerca storica è uno dei fondamenti del progresso morale, culturale e sociale dell’umanità. Pertanto è intenzione della Fondazione valorizzare, attraverso di esso, figure e istituzioni impegnate, con correttezza ed efficacia, nella ricerca, nello studio, nonché nella diffusione e nella didattica della storia, della demoetnoantropologia e delle trazioni della Sartiglia e più in generale della città di Oristano. 

Per questa prima edizione il premio è stato assegnato all’archivista Ilaria Urgu “per aver contribuito in maniera determinante al progresso degli studi sulla storia della Sartiglia, attraverso il rinvenimento, presso l’Archivio storico del Comune di Oristano, di preziose testimonianze archivistiche e di cronache ricche di particolari, che hanno documentato la giostra oristanese nei secoli XVI, XVII e XVIII. Notizie che hanno permesso di evidenziare il ruolo dei Gremi quali protagonisti dei divertimenti equestri e delle “mascherate” e hanno confermato lo svolgimento della Sartiglia e di altre manifestazioni della tradizione equestre oristanese in occasione di importanti eventi celebrativi”.

Scarica regolamento Premio Mantenedor

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Convegno Sa pippia de maju – Etnografia e nuove ipotesi di ricerca

È il titolo del convegno che si è svolto il 16 dicembre nella Sala del Centro servizi culturali UNLA, in via Carpaccio 9 a Oristano. 

L’iniziativa è stata curata della Fondazione Sa Sartiglia e del Centro servizi culturali con l’intento di offrire un contributo di conoscenza su uno dei simboli più noti, ma forse meno indagati della Sartiglia: sa pippia de maju, il doppio mazzo di pervinche e viole mammole, simboleggianti la primavera che incalza, con cui su Componidori benedice la folla.

Il convegno ha visto gli interventi di Maurizio Casu (Responsabile del Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia), Marcello Marras (Antropologo · Direttore del Centro servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano) e di Erika Meles (Antropologa · libera ricercatrice) e Francesco Obino (Direttore Fondazione Sa Sartiglia)

Il convegno è stato realizzato grazie al contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna. L. R. n. 14/2006 artt. 20 e 21 lett. r) Annualità 2016.

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