attività culturali 2014

Convegno Cavalleria tra addestramenti militari e giostre dal medio evo all’età moderna

Il convegno “Cavalleria tra addestramenti militari e giostre dal medio evo all’età moderna” si è svolto il 23 maggio alle 17.30 presso l’Auditorium dell’Hospitali Sancti Antoni a Oristano. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus, in collaborazione con l’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna.

Monumenti Aperti 2014

Nel fine settimana del 3 e 4 maggio si è svolta a Oristano la diciottesima edizione di Monumenti Aperti. La manifestazione è stata realizzata grazie al contributo del Comune di Oristano e della Camera di Commercio e alla collaborazione della Fondazione Sa Sartiglia e della Cooperativa La Memoria Storica. Sono stati aperti 53 monumenti  con 4 novità rispetto alla passata edizione.

Presentazione del volume “….in ecclesia Sancte Marie de Arestano, in basilica videlicet Sancti Micaelis, que dicitur Paradisus”

La presentazione del volume “….in ecclesia Sancte Marie de Arestano, in basilica videlicet Sancti Micaelis, que dicitur Paradisus” che raccoglie gli atti del seminario di studi sulla Cattedrale Arborense, realizzato grazie al contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, curata dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus, di concerto con l’Arcidiocesi Arborense, si è tenuta il 5 settembre alle ore 18.30, presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta.

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L’opera è stata presentata dall’Arcivescovo di Oristano Monsignor Ignazio Sanna e dal Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Guido Tendas, dall’archeologo Raimondo Zucca e dallo storico dell’arte Ivo Serafino Fenu.

Il libro ospita i contributi degli studiosi Salvatore Sebis, Nadir Danieli, Sebastiano Fenu, Maurizio Casu, Raffaele Cau ed Enrico Correggia. Contributi, ricchi di testimonianze archeologiche, artistiche e documentarie inedite, che ripercorrono la storia e le storie legate al duomo oristanese, dalle sue più lontane origini bizantine, attraversando l’età medievale, per giungere ad aspetti architettonici e ad alcune vicende storiche del XVI e del XVII secolo.

La Fondazione Sa Sartiglia, che nell’ambito della programmazione delle attività culturali di valorizzazione e promozione dei beni culturali cittadini ha curato l’intero progetto, dall’organizzazione del seminario alla stampa degli atti, con la collaborazione dell’Arcidiocesi Arborense, ha fortemente voluto questo nuovo ed importante evento che unisce il momento culturale a quello della valorizzazione del patrimonio monumentale oristanese.

“Il ricavato della vendita del volume è destinato al recupero ed ai lavori di restauro che da diverso tempo interessano il duomo cittadino ed in particolare, saranno indirizzati al restauro della Cappella di San Giuseppe, Cappella del Gremio dei Falegnami – spiega il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Guido Tendas –. Oggi più che mai occorre il contributo di tutti per difendere il nostro patrimonio artistico. La Fondazione Sa Sartiglia, con questa iniziativa, desidera sensibilizzare la comunità ed organizzare questo evento per una causa davvero importante: la salvaguardia di uno dei monumenti più importanti della città e dell’intera Sardegna che rappresenta la storia, la cultura e la tradizione della Città di Oristano. Nel corso della serata l’archittetto Silvia Oppo, che sta curando il restauro, illustrerà gli interventi in corso e spiegherà l’importanza dell’aiuto di tutti. Con un piccolo contributo di 15,00 Euro è possibile portare a casa il volume, una guida ricca di notizie sulla storia della cattedrale arborense e della sua città, ed al contempo rendersi protagonista di un contributo finalizzato al restauro della Cappella di San Giuseppe, una delle cappelle più antiche della cattedrale che in questo momento versa in condizioni molto preoccupanti”.

Incontro Regionale dei Gremi della Sardegna

Domenica 26 Ottobre 2014 i Gremi della Sardegna si sono ritrovati ad Oristano per un incontro regionale al quale hanno partecipato le realtà presenti nelle città di Alghero, Iglesias, Oristano e Sassari. Nell’anno in cui si è celebrato il 150° anniversario dell’approvazione della legge n. 1797 del 1864 con la quale furono abolite le Corporazioni di Mestiere, i Gremi si sono incontrati per dar vita ad un percorso di valorizzazione comune della propria storia e tradizione.

“… e vidi correr sortilla” – Convegno IX Giornate della Storia

Domenica 16 Novembre, alle 17,30, nei locali della Pinacoteca comunale Carlo Contini (via S. Antonio) si è tenuto il convegno di studi “… e vidi correr sortilla”, in occasione delle Giornate della Storia a Oristano, iniziativa giunta alla sua IX edizione.

Ilaria Urgu, Andrea Sanna e Ruggero Emmi hanno offerto uno spaccato sulle giostre equestri diffuse in Europa a partire dal XVI secolo, soffermandosi sulla Sortilla di Menorca e sui noti punti di contatto tra la nostra Sartiglia e la giostra minorchina.

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Dopo i saluti di Guido Tendas, Sindaco di Oristano e Presidente della Fondazione Sa Sartiglia, e di Maurizio Casu, Consigliere nazionale della Federazione italiana Giochi Storici, l’archivista Ilaria Urgu ha parlato di “Mascaradas e giostre questri nella Oristano del Settecento”, Andrea Sanna di “Vestiario ed equipaggiamento nell’iconografia della giostra all’anello tra il XVI e il XVII secolo” e Ruggero Emmi di “Gavino Martorel Ansaldo Pilo, nobile cagliaritano protagonista di una giostra Minorchna nel XVIII secolo”.

Il convegno è stao organizzato dalla Fondazione Sa Sartiglia in collaborazione con la Federazione Italiana Giochi Storici, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, la Pinacoteca comunale Carlo Contini, l’Assessorato regionale alla Pubblica istruzione e ai Beni culturali.

Le Giornate della storia, giunte alla nona edizione, si svolgono nelle città aderenti alla Federazione Italiana Giochi Storici. Tra queste Firenze, Ascoli Piceno, Foligno, Asti e Oristano che aderisce con la Sartiglia. La manifestazione è promossa dalla Federazione Italiana Giochi Storici con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e il Riconoscimento del Presidente della Repubblica.