L’Antiquarium Arborense racconta la Sardegna: tra archeologia, arte e scienza

Nel cuore di Oristano, l’Antiquarium Arborense rinnova il suo impegno nella promozione culturale con il ciclo di conferenze “L’Antiquarium racconta”, curato dalla Prof.ssa Carla Del Vais, direttrice del museo e docente all’Università di Cagliari.

L’edizione 2025, realizzata in collaborazione con la Fondazione Oristano, si distingue per l’elevato valore scientifico degli interventi e per la presenza di studiosi di primo piano nel panorama accademico nazionale.

Pensato per un pubblico ampio e curioso, il ciclo si propone di rendere accessibili temi complessi e affascinanti, offrendo uno spazio di dialogo tra ricerca e cittadinanza. Ogni incontro, della durata di circa un’ora, si conclude con un momento di confronto diretto con il pubblico, favorendo la partecipazione attiva e la condivisione di domande, riflessioni e suggestioni.

Attraverso quattro appuntamenti, il museo si trasforma in un laboratorio di idee, dove archeologia, arte, scienza e storia si intrecciano per raccontare la Sardegna come crocevia di civiltà, luogo di stratificazioni culturali e laboratorio di ricerca internazionale.

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L’Antiquarium Arborense racconta la Sardegna: archeologia, arte e scienza tra l’isola ed il Mediterraneo

Il ciclo di conferenze 2025, curato dalla direttrice Carla Del Vais, si svolgerà presso la Sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni (accesso da via Cagliari n. 161) e avrà come filo conduttore il tema “Archeologia, arte e scienza nel Mediterraneo”. Studiosi di fama nazionale guideranno il pubblico in un’esplorazione della Sardegna come crocevia di culture e conoscenze:

  • 25 ottobreAnna Chiara Fariselli (Università di Bologna) analizzerà l’organizzazione sociale di Tharros tra età punica e tardoantica, offrendo nuove ipotesi interpretative a partire dai dati archeologici.
  • 15 novembreGiorgio Pellegrini (già Università di Cagliari) racconterà la figura di Alberto Ferrero della Marmora, esploratore e scienziato ottocentesco, innamorato della Sardegna e autore di un’opera monumentale sull’isola.
  • 21 novembreMauro Salis (Università di Cagliari) presenterà la bottega di Stampace e i retabli rinascimentali realizzati per Oristano, con particolare attenzione alla figura di Pietro Cavaro.
  • 13 dicembreDonata Luiselli (Università di Bologna) illustrerà l’evoluzione genetica della popolazione sarda, dalle origini preistoriche alla contemporaneità, con focus su longevità e peculiarità biologiche.

Tutti gli incontri sono gratuiti e su prenotazione.

Un ponte tra ricerca e comunità

Nel segno della continuità e dell’apertura ad un servizio sempre più ampio in favore della comunità, il ciclo di conferenze confermano l’impegno dell’Antiquarium Arborense, della sua direttrice, dell’amministrazione comunale e della Fondazione Oristano, nel promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale sardo, creando un dialogo fertile tra il mondo accademico e la comunità. Un’occasione preziosa per scoprire, approfondire e condividere la ricchezza storica e identitaria dell’isola.

Per informazioni e prenotazioni: visiteguidate@fondazioneoristano.it